Quanto sei distratto dalla messaggeria istantanea?
Negli ultimi anni abbiamo assistito a una rivoluzione nelle modalità di comunicazione. Applicazioni come Telegram, WhatsApp, Weechat, ma anche i Direct di Instagram e TikTok, ci permettono di essere sempre connessi e di ricevere informazioni in tempo reale. Dall’altro lato, questo costante flusso di notifiche incide pesantemente sulla nostra capacità di mantenere la concentrazione e la focalizzazione sul lavoro.
Come lo stato anche per le telefonate, in cui anche un semplice venditore di SIM poteva interromperti in qualsiasi momento, oggi la messaggeria istantanea esercita lo stesso effetto. Ogni notifica, infatti, diventa un potenziale disturbo che interrompe il nostro flusso di lavoro e la nostra concentrazione, rendendo difficile mantenere il focus sulle attività importanti.
Le notifiche, sia per motivi di lavoro che personali, ci spingono a interrompere il nostro pensiero ogni tre minuti, impedendoci di entrare in uno stato di “flow”, quella condizione in cui la creatività e la produttività raggiungono il loro picco.
A differenza delle email, che sono concepite come uno strumento che permette di riflettere e rispondere in 24-48 ore, i messaggi istantanei richiedono risposte immediate. Questo approccio, pur garantendo rapidità, crea un ambiente dove la distrazione regna sovrana. Quando ogni notifica diventa un’emergenza, anche le comunicazioni meno importanti assumono un carattere pseudo-urgente, interrompendo il ritmo lavorativo e portando a risultati decisamente inferiori.
La mancanza di concentrazione non riguarda solo il singolo individuo, ma l’intera organizzazione. In un contesto dove la comunicazione diventa un flusso continuo di interruzioni, il tempo necessario per la riflessione e l’ideazione di soluzioni innovative viene sacrificato. È qui che entra in gioco il buon senso: è fondamentale scegliere il mezzo di comunicazione giusto in base all’urgenza e alla complessità del messaggio. Ritornare a un uso ponderato delle email potrebbe rappresentare la soluzione ideale per ridurre le interruzioni e permettere a chi lavora di immergersi completamente nelle proprie attività.
Una possibile strategia per combattere questo fenomeno consiste nel riservare l’uso della messaggistica istantanea esclusivamente a situazioni veramente urgenti. Per tutte le altre comunicazioni, le email offrono il vantaggio di un ritmo più calmo e meno invasivo. Questa scelta non solo migliora la qualità della comunicazione, ma favorisce anche un ambiente di lavoro più sereno e produttivo, dove ogni intervento viene ponderato e non imposto dalla fretta.
Buon lavoro 🙂